Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: concezione

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L'Europa delle capitali

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Argan, Giulio 19 occorrenze

L'Europa delle capitali

di Rubens e di Poussin è fondata sulla loro opposta concezione del classicismo: del senso del mito, della natura, della storia. Non è che Poussin non

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della Sinagoga di Amsterdam, è spiritualmente vicino a Spinoza, anche per la sua concezione panteistica, benché in senso morale e non naturalistico o

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Questa concezione del libero rapporto tra edificio e ambiente esclude la possibilità di una distinzione, in termini di valore, tra esterno e interno

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implica una concezione empirica dello spazio; ma, appunto, lo scopo dell'artista è di inserire la propria opera in un contesto non preordinato, di porla

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suo maestro Grimmer, Elsheimer è collegato a Grunewald e ad Altdorfer: alla concezione cioè di una natura sottilmente demoniaca, fonte di tentazione

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Bruegel il Vecchio, nella Caduta di Icaro, aveva espresso lucidamente la sua concezione scettica della natura. Non è più, come in Bosch e in Patinir

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, l'opera dei due francesi “cartesiani” a Roma segna il grande congedo dalla natura e dalla storia. Il classicismo non è più una concezione del mondo, ma un

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nuova concezione della storia come esperienza patita, la storia dei vinti, di Rembrandt.

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, celebrativa, rappresentativa dell’arte, anzi della concezione antropomorfica e antropocentrica che sosteneva la figurazione storica e allegorica. Lo

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La natura morta introduce una nuova concezione dello spazio, anche perché non si crede più alla possibilità di una concezione unitaria e sistematica

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mondo non è ottemperanza a una guida, un'attesa di istruzioni dall'alto: non impara, si educa. Quali che siano i limiti di questa concezione, essa

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, il contenuto intellettivo della forma come rappresentazione di una concezione positiva del mondo.

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L’immaginazione sociale e politica è un fatto nuovo, ed è la controparte dello spirito pratico della borghesia, della sua positiva concezione dell

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mutano con le circostanze; ha una concezione dello spazio e del tempo determinata molto più dalla propria situazione nel mondo che dalla nozione della

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una nuova concezione del tempo: l'uomo vive nel presente, ma le sue decisioni implicano una riflessione sul passato e una previsione del futuro. La

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con il centro cittadino, porterà ancora più avanti la concezione del monumento non solo come perno ma come animata articolazione del tessuto urbano.

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rettorica è da scontarsi in terra e non, dopo la morte, nella gloria del cielo. Perciò l’architettura barocca francese, più che a dar forma a una concezione

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Il tema del monumento passa ben presto al costume, influendo sulla concezione dell’ornato e dell'arredamento degli edifici religiosi e civili. Nei

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Nel campo urbanistico-architettonico, questa concezione dello spazio conduce alla variazione continua dei rapporti di grandezza, all'impiego di scale

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